Stiamo ricostruendo il passato per assicurarci un futuro! Siamo una comunità di maghi meccanici incantati dal mondo reale e avvinti dal mistero della possibilità. I nostri corsetti sono chiusi con spille da balia e sotto i nostri cappelli a cilindro si celano feroci mohawk.
Alle soglie della catastrofe ecologica, la lotta per l’accaparramento delle risorse ha trasformato le periferie urbane in bassifondi simili a quelli londinesi di fine ottocento, dove i più elementari diritti dell’individuo sono negati. In questo scenario apocalittico, i ribelli a vapore del punk provano a intraprendere la strada della decrescita creativa, aggiungendo un tocco di estetica vittoriana al principio hacker del “metterci le mani dentro”. Dietro a spire di ferro battuto, ghette e crinoline si celano robot, ingranaggi e computer autoprodotti. Lo steampunk sogna un mondo nuovo, progetta macchinari per sostenerlo e armi per difenderlo.
Parente analogico del cyberpunk, lo steampunk è uno stile di vita e un movimento culturale che affonda le radici nella fantascienza di William Gibson, Bruce Sterling e Neal Stephenson, attingendo anche dai mondi di Verne e H.G. Wells.
Muri di copertoni, orticoltura creativa, ingegnose fonti di energia e funambolici metodi per la depurazione dell’acqua. Catapulte meccaniche, fionde di precisione e altre tattiche di difesa del territorio. La Guida steampunk all’Apocalisse è un manuale per sopravvivere al nostro disastroso contemporaneo e al cataclisma che verrà.
Illustrazione di copertina Colin Foran
Traduzione di Reginazabo