"Il punto non è chiederci se siamo paranoici, ma se siamo abbastanza paranoici."
I libri di Philip K. Dick, da oltre cinquant’anni, sono amati da milioni di lettori che folgorati dalla ricchezza delle sue intuizioni cercano di decifrare i segreti narrativi, i simbolismi nascosti, le sinistre assonanze tra la realtà che descrive e quella in cui ciascuno di noi è immerso.
L’enciclopedia dickiana traccia una mappa complessiva dei concetti e dei temi che attraversano la sua opera: quarantuno voci – dagli alieni agli universi paralleli – compongono il più ampio quadro di interpretazioni e riflessioni su Dick mai uscito in Italia, proponendo nuove e inedite letture critiche. Il volume comprende inoltre un’accurata ricostruzione delle vicende biografiche dell’autore, una sinossi completa e ragionata di tutti i suoi romanzi, dei racconti e saggi più significativi, un’esaustiva bibliografia primaria e secondaria.
La macchina della paranoia è uno strumento indispensabile per comprendere le rivoluzioni cognitive di uno dei più irregolari e profetici scrittori del Novecento.
Illustrazione di copertina Bad Trip
Antonio Caronia e Domenico Gallo da trent’anni studiano Dick e l’immaginario tecno-scientifico della società contemporanea. Insieme hanno scritto Houdini e Faust. Breve storia del cyberpunk.