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Slam X 2022

Venerdì 16 e sabato 17 dicembre 2022
@ Cox 18 • via Conchetta 18 • Milano


Slam X • Se solo queste guerre non scoppiassero a piangere

PROGRAMMA

Venerdì 16 dicembre dalle 21.00


• Not Moving
• Rote Zora
• Wisecrack
• Leanò
• Ippolita - bell hooks
• Lello Voce
• Caterina Orsenigo
• Diego Leandro Genna
• Giulia Lombezzi
• Ero una fanzine
• Indovinoveritas

Dj Stefano Ghittoni

•••

Sabato 17 dicembre dalle 21.00

Finale X edizione Premio Dubito
• Kyotolp
• Irene Buselli
• ORA
• A.L.D.E.

• Giovanni Truppi
• Ajo micropoetisa & Mastretta
• Mattia Tarantino
• Duka
• Ariman Scriba
• Rude crew
• Gnigne
• Volpe
• Ciolle

Dj Pablito el Drito


GRAFICA: Elena Mistrello


• COMUNICATO •

(…) fallito l’assalto al cielo tornammo indietro abbandonando Icaro
ora so che attraverserei l’euraNsia a piedi per dirtelo
(se solo queste guerre non scoppiassero a piangere tra-i troppi continenti)
ma so che sai dei silenzi incontinenti nelle caserme isolate
e ho ri-sentimenti sottovuoto e se ti bacio sul cofano sotto ’ste stelle scadenti
è perché quando cammino solo sono le città in fiamme e se mi
sezionassi ora la gola troveresti altre canzoni e rivendicazioni
altre ancora e se mi sezionassi ora la gola troveresti
altre canzoni e rivendicazioni altre ancora
erravamo giovani stranieri con le nostre strane facce
ma era anche l’ora di toglierci quest’everest dalle scarpe (…)

(da Signora Europa dei Disturbati dalla CUiete)

Dovevamo fermarci, dovevamo cambiare tutto, dovevamo uscirne migliori...
Oggi, nell'horror bollettino dell'infosfera, è persino apparsa la fiaba dei tre imperatori. Due sono nemici e uno sta a guardare. Un imperatore parla tre ore con quello che sta a guardare e organizzano in segreto una piccola provocazione all'altro. Poco dopo dichiarano insieme ai loro vassalli che “la guerra nuoce all'economia”.
Purtroppo non è una fiaba o una barzelletta, ma è una presumibile verità di ciò che è successo durante i giorni del summit a Bali nel novembre appena scorso.
Con otto miliardi di persone che ogni giorno subiscono il clima impazzito, gli effetti del sovraffollamento e della scarsità di risorse per la sopravvivenza, ci mancavano giusto i tre imperatori che giocano a poker con le bombe atomiche...
Dovevamo fermarci, dovevamo cambiare tutto, dovevamo uscirne migliori...
Maledetti imperatori, maledetti generali, maledette spie del controllo digitale.
Maledetta guerra che alimenta i conflitti nel mondo e maledetta quella interiore che sbrana la carne di noi anime perse, ectoplasmi in carenza del rapporto tra corpi che s’incontrano in uno spazio comune. Il tempo virtuale ha rubato la realtà e la pandemia ha innescato una fobia per il contatto di pelle. Ora le labbra altrui sono un traguardo attraversato dalla paura ed è difficile autenticare con gli altri l'esperienza del proprio vissuto. Ci rimangono queste guerre che ora sono scoppiate a piangere. Guerre ovunque. Guerre visibili e percepibili, guerre interiori e invisibili che ci tormentano giorno e notte.
Che poi queste guerre sono solo ritorni di fiamma di un incendio che non si spegne mai, è la guerra permanente per la globalizzazione della finanza, del business, del commercio, è il ridurre a prodotto l'essere umano. La guerra con il suo carico putrescente di rovine e vittime, camion riempiti del prodotto soldato, container di soldati, container di migranti, di gente che lavora duramente per reggere alla povertà, container di carne da cannone, la cannon fodder come la chiamavano le sorelle e i fratelli afroamericani negli anni settanta. E chi piange le vittime? I generali? La criminale ipocrisia di una bandierina e una medaglia sulla bara? No, sono le stesse guerre che si piangono addosso.
Slam X 2022 prende il titolo da un verso di Alberto Dubito, proprio quest'anno che il premio a lui dedicato supera il traguardo decennale.
Se solo queste guerre non scoppiassero a piangere.
Ora che sono davvero scoppiate non bastano le lacrime per scuotere le coscienze, avvolti come siamo in una strana consapevolezza più o meno inconscia del fatto che manca la volontà di cambiare davvero le regole del gioco.
Sì, perché il mondo si è rotto irrimediabilmente, il futuro si è guastato e forse solo con la fine del capitalismo torneremo a respirare.
Meglio il suo funerale che il nostro!
Cos'altro dovremmo fare? Andare al suo capezzale per esprimere cordoglio facendo finta di niente? Dovremmo forse inventarci l'ennesimo evento ventilato dall'aria fresca delle smartcity, il ritrito e spensierato evento nelle fogne del livello zero della creatività che ci circonda?
Non vogliano accodarci per riempire questo vuoto con gli strilli da connessione remota del venditore di materassi, con ridicoli spettacoli preconfezionati dalla gentrification, rassegne e festival gestiti da intermediari orrendi, concerti spazzatura venduti a peso d'oro, emozioni simulate, effetti speciali per passioni tristi...
Basta! Non ne possiamo più di un sistema che mira a scartare tutto ciò che è ritenuto fuori da questo schema, scomodo o sgradevole che sia, e reprimere chi prova a innescare una critica radicale al modello di società in cui viviamo.
Se non vogliamo rassegnarci e tirare a campare in questo incubo in cui siamo esposti come fiere circensi, dobbiamo schierarci con gli attivisti che abbattono monumenti, lanciano zuppe sui quadri, bloccano il traffico, gridando l’evidenza della nostra possibile estinzione di specie. Oppure con i raver che trasformano il suono della voce che non ha più voce in battito cardiaco collettivo, mentre ballano nel fango postindustriale celebrando il potere taumaturgico e guaritore della festa senza gerarchie e mediazioni economiche.
Se non vogliamo sprofondare nelle sabbie mobili dei social o peggio ancora nelle consolazioni identitarie da caciottari o da sinistrismi deludenti e truci, bisogna ritrovare fiducia nel possente gioco delle forze sociali indipendenti, scommettere sulla loro unità e sulla capacità che potrebbero avere nel disarticolare il sistema e bloccare i meccanismi della competizione, dello sfruttamento e del profitto.
Non sarà facile ma tanto il caos è assicurato e un superamento non distruttivo per i diseredati e tutte le classi lavoratrici è possibile solo mutando completamente il nostro modo di osservare il futuro.
“Dobbiamo riappropriarci dell’idea di futuro. Di un futuro inteso come miglioramento, come evoluzione. È fondamentale ridiscuterne strumenti di lotta e narrazioni” scrive _t_w_i_g_ in Nitrito, il suo suo esordio al fulmicotone. “Non ho alcun interesse a immaginare il futuro di un’umanità caratterizzata dall’odio per la diversità, dalla prevaricazione e dalle ingiustizie sociali. O salviamo tutti, qui e ora, oppure per quanto mi riguarda tanto vale che non si salvi nessuno.” (t_w_i_g_, Nitrito, collana Fulmicotone, Agenzia X 2021)
Slam X 2022 vi invita alle sue due serate in uno di quei pochi luoghi magici dove non si perpetua il morbo del denaro, per unirci con le persone che ci stanno accanto su altri livelli di attitudine, prendendoci cura delle nostre solitudini, trovando la forza di organizzare lo spazio della libera riflessione. Un invito ad ascoltare insieme le onde magnetiche della letteratura che ci aiuta sempre a alzare gli sguardi sull'orizzonte, la poesia da battaglia per rompere il ghiaccio delle emozioni congelate e poi tanta buona musica che è l'arte più conviviale di tutte, ed quella che ci rende più felici.
Se il futuro si è guastato e allora proviamo ad aggiustarlo, perché siamo convinti che questo è “il momento propizio per riprendere la sfida immaginativa e la prassi di un futuro incredibile e conviviale, incredibile perché conviviale.” (Alberto “Abo” Di Monte, Giulio D'Errico, Domani urbani, Agenzia X 2022)
Dovevamo fermarci, dovevamo cambiare tutto, dovevamo uscirne migliori...
Fallito l’assalto al cielo tornammo indietro abbandonando Icaro.
Ora che siamo a metà della caduta dal grattacielo e tutto sembra perduto, potremmo pensare di recuperare Icaro, rileggere il mito antico mettendo su quelle sue ali autocostruite un po' di tecnocollante al posto della cera e volare in alto insieme a lui.
Potremmo persino dire ai tre imperatori della fiaba, o se preferite della barzelletta, che la guerra nuoce solo alla loro economia armata, noi ne stiamo cercando un'altra.
Buon Slam X 2022 a tuttx

www.agenziax.itwww.premiodubito.it • cox18.noblogs.org

Iniziative

Venerdì 15 e sabato 16 dicembre 2023 @ Cox 18 • Milano
Domenica 15 ottobre 2023 @ spazioSERRA • Milano
Giovedì 31 agosto a sabato 2 settembre 2023 @ Parco di Santa Maria d’Agnano • Ostuni (BR)
Mercoledì 21 giugno 2023 @ Parco Sempione • Milano

Vedi anche

Poesia, musica e dissenso materiali dal Premio Dubito 2022
Poesia, musica e dissenso materiali dal Premio Dubito 2021
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