tags
Evasioni e rivolte a Bologna
Venerdì 27 novenbre
@ infoshock di xm24 - via Fioravanti 24 - Bologna
I modelli disciplinari, le forme del controllo e le pratiche militari che, a partire dal carcere, si sono adeguate alle trasformazioni sociali ed economiche dell’ultimo ventennio. La progressiva espansione all’intera società del modello disciplinare sperimentato all’interno del pianeta-carcere. Un modello che oggi, lungi dall’essere meramente repressivo, si rivela produttivo e appetibile per i dispositivi di “governo della società” nonché estendibile a tutte le forme di vita e di lavoro. Nel quale la “questione immigrazione”, con tutte le retoriche e le procedure che intorno a lei si sono delineate, si innesta come estensione per governare una parte non secondaria dei nostri mondi sociali. E se i lager per migranti, nel momento in cui sono stati istituiti, potevano essere considerati un abominio giuridico , oggi possono essere giudicati come la migliore esemplificazione concreta dello “stato d’eccezione”. In questa prospettiva le resistenze messe in atto all’interno dei Cpt sono in grado di raccontare qualcosa di sostanziale sugli scenari del conflitto con cui ogni giorno, magari inconsapevolmente, ci troviamo a convivere. Le forme di controllo e di repressione in cui siamo quotidianamente immersi, insieme alla continua erosione degli spazi di libertà individuale che la “società in guerra” ha imposto, sono lì a testimoniare l’aspetto normativo che il reiterato esercizio dello “stato d’eccezione” obiettivamente si porta appresso.
Eppure, come ricorda Foucault, ogni potere non può che generare lotte e resistenze.
É proprio all’interno di questo quadro che prendono vita le nascenti resistenze al modello di società dominante e al ruolo politico che il carcere torna ad assumere. Fra le quali hanno parte centrale le lotte che i migranti hanno messo in moto autonomamente attraverso l’esperienza della detenzione nei CPT (ora CIE).
Ne parliamo con Emilio Quadrelli autore di Gabbie metropolitane. Modelli disciplinari e strategie di resistenza ed Evasioni e rivolte. Migranti cpt resistenze
http://www.ecn.org/xm24/article/1230/1127-ven-infoshock
@ infoshock di xm24 - via Fioravanti 24 - Bologna
I modelli disciplinari, le forme del controllo e le pratiche militari che, a partire dal carcere, si sono adeguate alle trasformazioni sociali ed economiche dell’ultimo ventennio. La progressiva espansione all’intera società del modello disciplinare sperimentato all’interno del pianeta-carcere. Un modello che oggi, lungi dall’essere meramente repressivo, si rivela produttivo e appetibile per i dispositivi di “governo della società” nonché estendibile a tutte le forme di vita e di lavoro. Nel quale la “questione immigrazione”, con tutte le retoriche e le procedure che intorno a lei si sono delineate, si innesta come estensione per governare una parte non secondaria dei nostri mondi sociali. E se i lager per migranti, nel momento in cui sono stati istituiti, potevano essere considerati un abominio giuridico , oggi possono essere giudicati come la migliore esemplificazione concreta dello “stato d’eccezione”. In questa prospettiva le resistenze messe in atto all’interno dei Cpt sono in grado di raccontare qualcosa di sostanziale sugli scenari del conflitto con cui ogni giorno, magari inconsapevolmente, ci troviamo a convivere. Le forme di controllo e di repressione in cui siamo quotidianamente immersi, insieme alla continua erosione degli spazi di libertà individuale che la “società in guerra” ha imposto, sono lì a testimoniare l’aspetto normativo che il reiterato esercizio dello “stato d’eccezione” obiettivamente si porta appresso.
Eppure, come ricorda Foucault, ogni potere non può che generare lotte e resistenze.
É proprio all’interno di questo quadro che prendono vita le nascenti resistenze al modello di società dominante e al ruolo politico che il carcere torna ad assumere. Fra le quali hanno parte centrale le lotte che i migranti hanno messo in moto autonomamente attraverso l’esperienza della detenzione nei CPT (ora CIE).
Ne parliamo con Emilio Quadrelli autore di Gabbie metropolitane. Modelli disciplinari e strategie di resistenza ed Evasioni e rivolte. Migranti cpt resistenze
http://www.ecn.org/xm24/article/1230/1127-ven-infoshock