Cabine in via (di estinzione) e Re/search Milano
Mercoledì 10 giugno dalle 21.00
Ritrovo ore 21.00 in piazza XXIV Maggio - Milano
Cabine in via (di estinzione) è una produzione di Tempi diVersi
All’interno del percorso ci sarà la presentazione di Re/search Milano con vari reading
A Milano il prossimo 16 giugno saranno rimosse numerose cabine telefoniche. Il 10 giugno vogliamo celebrare dei “funerali artistici” in questi luoghi in cui la parola veniva pe(n)sata e non sperperata come nell’epoca della comunicazione immediata, del presente spalmato, del nulla spammato.
Nell’arco di una notte toccheremo una manciata di cabine superstiti o in via di estinzione, con reading poetici, teatrali e concerti in acustico. Alcune cabine saranno allestite da street artist e illustratori, altre ancora da fotografi, pittori o poeti di strada. Annunceremo a poco a poco i loro nomi, insieme al percorso, che partirà da piazza XXIV maggio
Crediamo che l’arte pubblica e gratuita sia una prerogativa imprescindibile in un momento in cui la cultura si sta chiudendo sempre più su se stessa, divenendo prerogativa di università, circoli e istituzioni. Crediamo che la strada sia di chi la calpesta, e la notte di chi la vuole abitare, provando a suonare una sveglia.
Il nome della passeggiata ci è stato suggerito da Richiesta disperata di Alberto Dubito (1991-2012), poeta, rapper e disturbatore della quiete. (www.albertodubito.it)
“(…) Per chi vive nelle cabine telefoniche in estinzione
per chi ha fatto dieci piani in caduta libera
per chi si violenta i polmoni a ritmo jazz
per chi ha così fame di vita che si mangia le parole
per chi disturba la quiete a colpi di rullante
per chi scopa l’idea di amore e forse c’ha ragione.
Il vostro mondo c’è
e il bisogno non si chieda perché (…)”
Ritrovo ore 21.00 in piazza XXIV Maggio - Milano
Cabine in via (di estinzione) è una produzione di Tempi diVersi
All’interno del percorso ci sarà la presentazione di Re/search Milano con vari reading
A Milano il prossimo 16 giugno saranno rimosse numerose cabine telefoniche. Il 10 giugno vogliamo celebrare dei “funerali artistici” in questi luoghi in cui la parola veniva pe(n)sata e non sperperata come nell’epoca della comunicazione immediata, del presente spalmato, del nulla spammato.
Nell’arco di una notte toccheremo una manciata di cabine superstiti o in via di estinzione, con reading poetici, teatrali e concerti in acustico. Alcune cabine saranno allestite da street artist e illustratori, altre ancora da fotografi, pittori o poeti di strada. Annunceremo a poco a poco i loro nomi, insieme al percorso, che partirà da piazza XXIV maggio
Crediamo che l’arte pubblica e gratuita sia una prerogativa imprescindibile in un momento in cui la cultura si sta chiudendo sempre più su se stessa, divenendo prerogativa di università, circoli e istituzioni. Crediamo che la strada sia di chi la calpesta, e la notte di chi la vuole abitare, provando a suonare una sveglia.
Il nome della passeggiata ci è stato suggerito da Richiesta disperata di Alberto Dubito (1991-2012), poeta, rapper e disturbatore della quiete. (www.albertodubito.it)
“(…) Per chi vive nelle cabine telefoniche in estinzione
per chi ha fatto dieci piani in caduta libera
per chi si violenta i polmoni a ritmo jazz
per chi ha così fame di vita che si mangia le parole
per chi disturba la quiete a colpi di rullante
per chi scopa l’idea di amore e forse c’ha ragione.
Il vostro mondo c’è
e il bisogno non si chieda perché (…)”