Perché il teatro di ricerca? Semplice: perché pensiamo che rappresenti quello che il nostro cinema non sa o non vuole più essere. Il cinema che ci manca, il cinema che sogniamo.
Non di solo cinema vive “Brancaleone”, ma di arte, cultura, società. Questa seconda monografia, Il cinema e il suo doppio, è dedicata al cinema visto dal nuovo teatro italiano e viceversa. Vi si parla di e con i migliori gruppi della scena: Motus, Teatro delle Albe, Teatrino Clandestino, Socìetas Raffaello Sanzio, Fanny & Alexander, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Armando Punzo, Emma Dante e molti altri ancora.
Questo teatro diverso, visionario, “cinematografico”, che prende da Pasolini, Fassbinder, Lynch, Burton, diversamente dal cinema italiano si confronta con il presente, parte dalla realtà, dal basso, per sperimentare nuovi sguardi, nuovi linguaggi, senza negarsi al tragico e al sublime ed esplorando le zone oscure del mondo contemporaneo.
Adriano Aprà, Pietro Babina, Alba Bariffi, Carmelo Bene, Thomas Bertacche, Remo Bodei, Silvia Bottani, Sarah Branduardi, Enrico Casagrande, Francesco Casetti, Daniele Ciprì, Goffredo Fofi, Barbara Grespi, Lillo Iacolino, Armin Linke, Massimo Marino, Filippo Mazzarella, Franco Maresco, Fiorenza Menni, Gianni Menon, Daniela Nicolò, Mariapaola Pierini, Rodolfo Sacchettini, Dario Zonta
A cura di Vincenzo Buccheri, Emiliano Morreale, Luca Mosso, Alberto Pezzotta
Fotografie di Armin Linke