Sono l’Amputato. Medito sul vuoto e nel vuoto, nell’assenza di forma, nella forma assente, ora e sempre, al di fuori del tempo.
Italia, dopo la guerra civile. Un gruppo terroristico preferisce le pratiche contra-sessuali alle strategie paramilitari. Bea è la leader indiscussa, un’operazione d’alta chirurgia ha trasformato il suo corpo in un unico e libidinosissimo punto G. Lei e i suoi compagni sono pronti a contrastare la rigorosa morale della restaurazione. Ma non riusciranno mai ad attaccare con mitra e passamontagna il tempio della nuova religione che si diffonde per il paese: l’Asomatismo, i cui adepti si fanno amputare gli arti e meditano sul nulla, tentando di rimuovere il ricordo della realtà che gli sta attorno.
Tra ragazzini nazi chic malati di ultraviolenza, Retroambulanti nostalgici del passato e incapaci di guardare verso il futuro, Zentropia vi condurrà in un mondo grottesco, intrigante e assolutamente impossibile.
Pochi minuti nel futuro, un paese verso la sua rassegnata dissoluzione. Un’entropia zen.
Illustrazione di copertina Maurizio Rosenzweig
COLLANA INCHIOSTRO ROSSO