Un viaggio tra le più scatenate cucine rock’n’roll: dai tuguri delle banlieu globali, alle terrazze degli hotel più lussosi del pianeta, dallo champagne agli scarti di Rebibbia.
La madre di Andy è un’inglese appassionata di cucina internazionale, il padre è un marinaio napoletano e la nonna è profuga dall’Africa, fin da piccolo il suo palato conosce la gastronomia di mezzo mondo.
Dopo gli studi al liceo dell’alimentazione inizia a lavorare come cameriere nel prestigioso ristorante Schiano, servendo i personaggi del jet set romano e i truci boss della Magliana, qui per la prima volta si cimenta ai fornelli. Dopo aver partecipato alle stravaganze culinarie di Ugo Tognazzi conduce una vita randagia negli squat punk parigini e londinesi, inventandosi cene a base di cibo rubato nei supermercati. L’incontro con la band psichedelica Ozric Tentacles lo spinge a provare ricette con i funghi magici. Per elaborare ulteriormente un mix così speziato raggiunge gli altipiani del Messico alla ricerca di piatti al peyote. Tornato in Europa sperimenta allucinanti progetti culinari nella scena rave: risotti alla psilocibina, space cake e spaghetti alla marijuana. Parte con il progetto Techno fraschetta, un caravan attrezzato con fornelli, sound system e giradischi. Le folle lo osannano come un druido magico, come cuoco e dj di altre dimensioni.
Finito nei guai per impicci di droga, Andy saprà dilettare i palati dei suoi compagni di carcere, diventando chef galeotto a cinque stelle.
In Rock the kitchen si alternano i racconti orali di Andy con le sue più stupefacenti ricette.