Ci troviamo di fronte a un fenomeno tanto straordinario quanto sottostimato: l’esplosione degli spazi. Né il capitale né lo stato possono controllare lo spazio contraddittorio da loro prodotto. È un fenomeno di cui facciamo esperienza a ogni livello: insieme alla forma storica della città è esplosa anche ogni cornice in cui poter confinare il fenomeno urbano. (Henri Lefebvre)
Che ne è della città in un mondo quasi del tutto urbanizzato? Nel momento in cui si fa mondo, la città sembra aver smarrito ogni forma unitaria, le sue stesse frontiere, proiettandosi nel territorio e accogliendo dentro di sé spazi altri. Attraverso contributi di ricercatori italiani e stranieri, Forme della città esplora i processi che hanno ridefinito i territori urbani, analizzandone le principali dinamiche sociali, politiche e spaziali. A partire dalle prospettive più innovative degli urban studies e della geografi a critica, una serie di interventi in dialogo fra loro rilegge il fenomeno globalizzato e complesso dell’urbanizzazione come continuazione della città in altre forme: dall’esplosione del territorio urbanizzato alla moltiplicazione delle frontiere urbane, dallo sprawl ai processi di gentrificazione, dalla dimensione urbana assunta dai conflitti alla riproduzione di luoghi interstiziali e terrain vague, in una sequenza di connessioni e deconnessioni che ridisegna senza sosta le forme della città e del suo fuori.
Contributi di Henri Lefebvre, Neil Brenner, Stephen Graham, Neil Smith, Ignasi de Solà-Morales, Andrea Mubi Brighenti, Cristina Mattiucci, Marco Allegra, Anna Casaglia, Jonathan Rokkem, Massimilano Guareschi e Federico Rahola