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Slam X 2015
Venerdì 11 e sabato 12 dicembre 2015
@ Cox 18 • via Conchetta 18 • Milano


Slam X 2015 – La rivoluzione è una valanga di anime frementi
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PROGRAMMA
Venerdì 11 dicembre: dalle 21.00 alle 2.30

Premio Alberto Dubito di poesia con musica III edizione (www.premiodubito.com)

PROGRAMMA VENERDÌ 11 DICEMBRE

21,20 • Alberto Saibene presenta La ragazza Carla di Elio Pagliarani
21,30 • Andrea Topot
21,40 • Tommaso Russi
21,55 • Franky B. feat U.net
22,10 • Stefano Pini feat Kupo
22,20 • Gabriele Stera & Jeremy Zaouati
22,40 • Diamante/sandal
22,55 • Erica Boschiero
23,15 • Sergio Garau
23,35 • Inizio Premio Dubito con i finalisti: Kabo • Sacra zona • Cesare Voltus • Yoma
00,20 • Murray Lachlan Young
00,45 • Proclamazione vincitore Premio Dubito e ultimo pezzo del vincitore
00,55 • Kento
01,20 • Dome Bulfaro
01,45 • Rancore
Dj: Pablito el Drito

Quando vivo, vivo [qua dentro] / quando scrivo, scrivo [(qua dentro)] / quando penso, penso ancora più dentro / non da poeta sognatore / ma da realista figlio della stessa realtà materiale (Alberto Dubito)

La rivoluzione non si fa con la poesia, ma senza la sua tensione, senza la sua forza introspettiva, la rivoluzione non è possibile. Nella prima serata di Slam X, ideata con la collaborazione di Lello Voce, la poesia si confronterà con il rap, anche quest’anno è prevista la votazione del pubblico ai quattro finalisti del Premio Dubito e la premiazione del vincitore. Tra diversi ospiti che provengono da Parigi, Stoccolma e Londra, ci saranno anche Dome Bulfaro e Sergio Garau, due poeti ad alta voce che hanno partecipato a molti slam poetry in tutta Europa. Soprattutto è prevista la partecipazione di Murray Lachlan Young, “il poeta da un milione di sterline” che presenterà una serie di letture e performance, per introdurci nella nuova scena internazionale che sta stravolgendo il nostro modo di leggere e ascoltare la poesia ai tempi del web. A chiudere la serata e riavvicinare i partecipanti di Slam X alle liriche e a quel particolare clima di tensione emotiva e consapevole che era propria dei Disturbati dalla Cuiete, il gruppo di Alberto Dubito, abbiamo invitato il rapper Rancore che, al momento, rappresenta è uno dei più interessanti esperimenti di connessione tra una testualità complessa e una musica molto ricercata, anche grazie alle basi di dj Myke.
Dj: Pablito el Drito

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Sabato 12 dicembre: dalle 21.00 alle 3.00

PROGRAMMA SABATO 12 DICEMBRE
La rivoluzione è una valanga
di anime frementi

21,30 • Stefano Santangelo
21,45 • Marco Fusinato
22,00 • Taras bul’ba
22,15 • Nicola Lagioia
22,30 • Pagine contro la tortura
22,45 • Angelo Mastrandrea
23,00 • Nina Madù e le Reliquie Commestibili
23,25 • Andrea Staid J & J
23,40 • Gigi Gherzi
23,50 • Livia Grossi + Andrea Labanca
00,00 • Enrico Gabrielli Upm
00,15 • Gianfranco Manfredi & Ricky Gianco
00,45 • Vanni Santoni e Tobia D’Onofrio
01,00 • Giovanni Truppi
01,30 • Claudio Morici
01,50 • Alessandra Novaga / Elena Russo
02,15 • Il Generale (Stefano Bettini)
Dj: Ubi Broki & Towsea

Nella seconda serata di Slam X ci sarà spazio per letteratura, musica e performance declinate nei vari stili e linguaggi, con rapidi cambi di scena in territori differenti. Introdotti dal dj set, gli autori saliranno sul palco mischiandosi tra esordienti, veterani e il pubblico stesso che sarà coinvolto dalla molteplicità degli interventi. Una miscela di frammenti testuali, collage sonori, brevi assolo teatrali e immagini in rapida sequenza. Quest’anno tra gli scrittori ci saranno Nicola Lagioia e Marco Balzano, vincitori nel 2015, dei due più importanti premi letterari italiani, Gianfranco Manfredi, nel doppio ruolo di romanziere e cantautore del ’77 italiano, Enrico Gabrielli che presenterà il documentario distopico Unità di Produzione Musicale, e infine la chitarrista di musica sperimentale Alessandra Novaga. Tutti loro saranno affiancati da molti altri artisti, uniti in una caleidoscopica notte per diffondere saperi e strumenti utili per leggere meglio il presente, per generare uno stupore e un nuovo sguardo critico sul mondo. Noi tutti possiamo leggere, ascoltare, vedere, ma anche partecipare e organizzare il dissenso. Abbiamo pagine bianche e piazze vuote e che aspettano di essere riempite, abbiamo esperienze, tastiere e penne pronte a scrivere una storia diversa. Abbiamo mani, voci e anime frementi.
Dj: Ubi Broki & Towsea

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COMUNICATO
Slam X • La rivoluzione è una valanga di anime frementi
di Marco Philopat e Andrea Scarabelli


Venerdì 11, sabato 12 dicembre 2015 nel Csoa Cox 18 avrà luogo la settima edizione di Slam X, il festival di reading e performance organizzato da Agenzia X con la partecipazione di numerosi scrittori, musicisti e artisti che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti, ma pronti a salire sul palco dissidente di Cox 18 per leggere testi, alcuni musicati e altri figurati, che richiamano a un’idea critica della società contemporanea.

L’albero della vita? Alzate il braccio, premete start, la telecamera dello smartphone è meglio di quella che usava Tarantino 15 anni fa. Avanti, corpi trasparenti, masse informi richiamate all’ordine dal primo guardiano al catarifrangente. Luci al led e musica idilliaca vi porteranno in paradiso, tra i banchetti dell’abbuffata. Come le note allietanti del musico Casella all’entrata del purgatorio della Commedia, interrotte da Catone che sprona le anime verso il cammino dei redenti.
La folla si disperde e torna sui suoi passi. La redenzione forse un giorno arriverà...
Anime chine, anime genuflesse all’assenza del libero arbitrio, talmente abituate alla dipendenza da essere imboccate a ogni scelta, dai pensieri al cibo. Anime senza nerbo, anime svanite nel luna park del gusto sbiadito dalle attese interminabili, dal veleno delle eccellenze nazionali e dell’orgoglio patriottico. La pannocchia messicana, il caffè indonesiano o il würstel tedesco. A voi la scelta!
Anime sguazzanti nel regime dell’infelicità, con il senso di continua mancanza a rodervi le budella che non avete. Appoggiatevi al consenso, al mercato, al decoro, a quello che volete. Bastonate la protesta, sparate ai ladri, mettete altro filo spinato davanti al cammino degli esuli. A voi la scelta!
Quest’anno lo ricorderemo per ben altro.
A noi sembra che l’intero edificio del mondo si stia sgretolando, manovrato da pochi consigli di amministrazione globali che provano a salvarsi la pelle dalla catastrofe di una guerra in corso, manipolato da scienziati del marketing che innalzano nuvole tecnologiche per iniettarci nelle vene musica insignificante, letteratura di puro svago e una proposta culturale schiacciata sulla logica dell’evento. Un immaginario astratto e blindato in una crisi eterna che ormai è solo tecnica di governo. Se pensiamo alla differenza tra le anime dissolute che si accalcano sotto l’albero della cuccagna e quella dei migranti che scappano dalle guerre, quei corpi che si fanno arieti per superare i muri dell’infamia. Se pensiamo alla differenza tra le masse rintronate dagli strilli dei social che s’indignano perché d’ora in avanti sarà più difficile riunirsi sotto l’albero di cemento e quella dei giovani che vivono nelle banlieue parigine o in tutte le periferie diseredate, dove da molti anni la guerra asimmetrica non è certo una novità da sbandierare con un’hashtag. Se pensiamo alla differenza tra le giovani anime smart che deambulano, a capo chino sui display, nell’ennesimo quartiere gentrificato e la disperazione dei ragazzini cresciuti nella miseria dei campi profughi o nella violenza dei sobborghi di Gerusalemme... Ci dovrebbe almeno venire in mente di chiederci il perché. Questa è una società o un’arena dove vincono i più forti e i deboli perdono per colpa loro?
Noi crediamo che la maggior parte del sistema culturale sia corresponsabile della continua erosione dei diritti sociali, sacrificati sull’altare della produttività e della competizione. Perciò, pensiamo sia giunta l’ora, di cominciare a impegnarsi seriamente in un lavoro culturale di base, quotidiano e il più possibile slegato dai vincoli commerciali, un lavoro indirizzato nella ricerca di narrazioni condivise, per alimentare il pensiero e l’azione di chi prova a rialzare la testa.
Noi riteniamo che il lavoro culturale possa avere sostanza duratura solo se ha lo specifico scopo di lottare contro le ingiustizie, crediamo che gli alberi della vita crescano laddove le anime delle donne e degli uomini s’incontrano non solo per sognare un altro mondo, ma per trovare insieme un’altra maniera di vivere in questo mondo.
Alle anime debosciate dei selfie people preferiamo le anime frementi, di rabbia e desiderio. Preferiamo unirci a chi si scava dentro, fino all’anima, per cercare una via di uscita. Ci uniamo a chi freme come un’artista che si inoltra in terreni inesplorati, per capire se esistono nuovi linguaggi in grado di donare profondità e bellezza al nostro tempo. Ci uniamo a chi freme per la ginestra del popolo curdo che si sforza di sbocciare tra le bombe. Ci uniamo ai resistenti dello scoglio di Ventimiglia e agli occupanti di Bologna che gridano “Prima i poveri!” in faccia al sindaco
Infine ci appelliamo alla persona qualunque. Magari in un remoto angolo della sua memoria c’è ancora il file di una canzone, o di una poesia, che le possa far ricordare un determinato momento della vita, quello in cui fu trascinata nel vuoto, a valanga, dalla propria anima innamorata. Di chissàchi. Di chissàcosa...

L’illustrazione delle grafiche di Slam X 2015 è di Franco Brambilla

 

Venerdì 11 dicembre 2015 dalle 21,00 alle 01,30
Slam X e Premio Dubito(1)

Quando vivo, vivo [qua dentro] / quando scrivo, scrivo [(qua dentro)] / quando penso, penso ancora più dentro / non da poeta sognatore / ma da realista figlio della stessa realtà materiale
(Alberto Dubito)
La rivoluzione non si fa con la poesia, ma senza la sua tensione, senza la sua forza introspettiva, la rivoluzione non è possibile. Nella prima serata di Slam X, ideata con la collaborazione di Lello Voce, la poesia si confronterà con il rap, anche quest’anno è prevista la votazione del pubblico ai quattro finalisti del Premio Dubito e la premiazione del vincitore. Tra diversi ospiti che provengono da Parigi, Stoccolma e Londra, ci saranno anche Dome Bulfaro e Sergio Garau, due poeti ad alta voce che hanno partecipato a molti slam poetry in tutta Europa. Soprattutto è prevista la partecipazione di Murray Lachlan Young, “il poeta da un milione di sterline”(2) che presenterà una serie di letture e performance, per introdurci nella nuova scena internazionale che sta stravolgendo il nostro modo di leggere e ascoltare la poesia ai tempi del web. A chiudere la serata e riavvicinare i partecipanti di Slam X alle liriche e a quel particolare clima di tensione emotiva e consapevole che era propria dei Disturbati dalla Cuiete, il gruppo di Alberto Dubito,(3) abbiamo invitato il rapper Rancore che, al momento, rappresenta è uno dei più interessanti esperimenti di connessione tra una testualità complessa e una musica molto ricercata, anche grazie alle basi di dj Myke.

Sabato 12 dicembre 2015 dalle 21.00 alle 03.00
Slam X – La rivoluzione è una valanga di anime frementi


Nella seconda serata di Slam X ci sarà spazio per letteratura, musica e performance declinate nei vari stili e linguaggi, con rapidi cambi di scena in territori differenti. Introdotti dal dj set, gli autori saliranno sul palco mischiandosi tra esordienti, veterani e il pubblico stesso che sarà coinvolto dalla molteplicità degli interventi. Una miscela di frammenti testuali, collage sonori, brevi assolo teatrali e immagini in rapida sequenza. Quest’anno tra gli scrittori ci saranno Nicola Lagioia e Marco Balzano, vincitori nel 2015, dei due più importanti premi letterari italiani, Gianfranco Manfredi, nel doppio ruolo di romanziere e cantautore del ’77 italiano, Enrico Gabrielli che presenterà il documentario distopico Unità di Produzione Musicale, e infine la chitarrista di musica sperimentale Alessandra Novaga. Tutti loro saranno affiancati da molti altri artisti, uniti in una caleidoscopica notte per diffondere saperi e strumenti utili per leggere meglio il presente, per generare uno stupore e un nuovo sguardo critico sul mondo. Noi tutti possiamo leggere, ascoltare, vedere, ma anche partecipare e organizzare il dissenso. Abbiamo pagine bianche e piazze vuote e che aspettano di essere riempite, abbiamo esperienze, tastiere e penne pronte a scrivere una storia diversa. Abbiamo mani, voci e anime frementi.

Note
(1) Il Premio Alberto Dubito di poesia e poesia con musica ha una cadenza annuale ed è riservato ai giovani poeti, musicisti, performer che non abbiano ancora compiuto il 35simo anno di età. L’iscrizione è gratuita, il premio è in denaro e i lavori dei finalisti sono raccolti in una pubblicazione edita da Agenzia X. La giuria conta molti nomi illustri (Nanni Balestrini, Emanuele Trevi, Aldo Nove, Esa, Assalti Frontali ecc.) http://www.premiodubito.com/
(2) Lachlan Young Poeta, drammaturgo e broadcaster, ha raggiunto il grande pubblico per la prima volta negli anni novanta con una serie di corti di grande successo per Mtv. In seguito si è procurato notorietà internazionale come unico poeta a firmare un contratto da un milione di sterline con la EMI records. Murray oltre a condurre una popolare trasmissione per BBC6 music, è stato in tour con The Pretenders, Julian Cope, Morcheeba. Ha suonato sul main stage del Glastonbury e molti altri festival musicali nel Regno Unito. Ha scritto e recitato per il Shakespeare’s Globe theatre di Londra e si è esibito nel leggendario CBGB’s di New York. Nominato all’Oscar 2016 come co-autore dell’adattamento di Under Milk Wood – Miglior film in lingua straniera.
(3) Alberto Dubito (Treviso, 1991-2012) è stato poeta, musicista, attivista e fotografo dal talento precoce, capace di spaziare con eclettismo tra le diverse forme espressive. Il suo sguardo filtra le verità preconfezionate attraverso il dubbio, senza dimenticare il gusto genuino per l’ironia e il gioco spericolato con le sillabe e le sonorità delle parole. Agenzia X, con cui collaborava, ha pubblicato nel 2012 la raccolta dei suoi scritti Erravamo giovani stranieri.

www.agenziax.itwww.premiodubito.com • cox18.noblogs.org

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Per rinfrescarsi la memoria su Slam X, trovate qui quasi tutti i video , e programmi delle edizioni precedenti:

Slam X 2014 – La rivoluzione è una valanga di anime frementi

Slam X 2013 – La rivoluzione che non lascia indietro

Slam X 2012 – Rivoluzione è scrivere tempesta

Slam X 2011 – Scrivere rivoluzione a tutti i costi

Slam X 2010 – La rivoluzione con le bombe di carta

Slam X 2009 – Per fare rivoluzione servono belle parole

Iniziative

Dal 9 al 12 settembre 2014 @ Ex Gil – Campobasso
Sabato 28 giugno 2014 @ Zam - Milano
Giovedì 15 maggio 2014 @ Stand Out – Milano
Domenica 9 febbraio 2014 @ Stand Out - via Gaetano Ronzoni 2 - Milano

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