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Rapropos 6
Venerdì 6 aprile 2012 ore 21.00
@ Spazio Concept - via Forcella 7 - Milano
All’interno di Border breakers. Due giorni di resistenza culturale (6 e 7 aprile 2012) presentazione di Rapropos. Il rap racconta la Francia. Partecipano l’autore Luca Gricinella e l’editore Marco Philopat
Border breakers è un happening artistico che incrocia stili e discipline diverse. Il nome sta ad indicare la volontà dei partecipanti di rompere i confini non solo tra le varie arti, ma anche tra artisti e spettatori.
Mischiare arte e musica, rompere i muri sacri che le circondano, è una sfida sia al sistema dell’arte che a quello della musica, un attacco alla sacralità del museo e del palco.
L’idea nasce dal fortunato incontro tra Rexistenz, etichetta discografica indipendente, Spazio concept, giovane galleria milanese attenta ai fermenti culturali, ed alcuni artisti e performer.
La due giorni si articolerà in una mostra in cui esporranno undici artisti, in un dancefloor di musica alternativa che vedrà la partecipazione di dodici musicisti elettronici, in diverse performance multimediali e presentazioni editoriali.
Buona parte degli artisti che ruotano intorno all’etichetta milanese proviene dal collettivo No Human No Cry, che tra il 2004 e il 2009 ha proposto eventi di mashup artistico e controculturale, come i festival di Giucano e Lucchio, il Museo del Postumano e Decadent freak circus.
Border Breakers è un naturale proseguimento di quel percorso e di decine di altri, che in comune hanno l’amara ironia sulla condizione dell’umanità odierna.
Non a caso Rexistenz definisce la propria musica pre-armageddon post-electronics.
La catastrofe è sempre più vicina e Rexistenz la mette in scena, facendosi dare man forte nella serata di sabato 7 da un ospite d’eccezione: Oyaarss (AdNoiseam records).
Rexistenz è un’etichetta discografica indipendente dedicata al dancefloor mutante e all’elettonica sperimentale. È aperta alle sonorità elettroniche non convenzionali: dubstep, breakcore, grime, industrial, dark garage, idm, braindance, darkside hip hop e 8 bit.
Ha collaborato con collettivi ed imprese culturali come No Human No Cry, Hekate, Otolab, V-Atak, Random Artist, Agenzia X, Shake edizioni underground, Drago lab, Idroscalo records, Stirpe 999, Decimo Pianeta, Nuke Satori, Tacheles Kunsthaus, Xlab, Cox18, Spazio Concept, Cronosfera festival.
Maggiori informazioni su www.rexistenz.org
@ Spazio Concept - via Forcella 7 - Milano
All’interno di Border breakers. Due giorni di resistenza culturale (6 e 7 aprile 2012) presentazione di Rapropos. Il rap racconta la Francia. Partecipano l’autore Luca Gricinella e l’editore Marco Philopat
Border breakers è un happening artistico che incrocia stili e discipline diverse. Il nome sta ad indicare la volontà dei partecipanti di rompere i confini non solo tra le varie arti, ma anche tra artisti e spettatori.
Mischiare arte e musica, rompere i muri sacri che le circondano, è una sfida sia al sistema dell’arte che a quello della musica, un attacco alla sacralità del museo e del palco.
L’idea nasce dal fortunato incontro tra Rexistenz, etichetta discografica indipendente, Spazio concept, giovane galleria milanese attenta ai fermenti culturali, ed alcuni artisti e performer.
La due giorni si articolerà in una mostra in cui esporranno undici artisti, in un dancefloor di musica alternativa che vedrà la partecipazione di dodici musicisti elettronici, in diverse performance multimediali e presentazioni editoriali.
Buona parte degli artisti che ruotano intorno all’etichetta milanese proviene dal collettivo No Human No Cry, che tra il 2004 e il 2009 ha proposto eventi di mashup artistico e controculturale, come i festival di Giucano e Lucchio, il Museo del Postumano e Decadent freak circus.
Border Breakers è un naturale proseguimento di quel percorso e di decine di altri, che in comune hanno l’amara ironia sulla condizione dell’umanità odierna.
Non a caso Rexistenz definisce la propria musica pre-armageddon post-electronics.
La catastrofe è sempre più vicina e Rexistenz la mette in scena, facendosi dare man forte nella serata di sabato 7 da un ospite d’eccezione: Oyaarss (AdNoiseam records).
Rexistenz è un’etichetta discografica indipendente dedicata al dancefloor mutante e all’elettonica sperimentale. È aperta alle sonorità elettroniche non convenzionali: dubstep, breakcore, grime, industrial, dark garage, idm, braindance, darkside hip hop e 8 bit.
Ha collaborato con collettivi ed imprese culturali come No Human No Cry, Hekate, Otolab, V-Atak, Random Artist, Agenzia X, Shake edizioni underground, Drago lab, Idroscalo records, Stirpe 999, Decimo Pianeta, Nuke Satori, Tacheles Kunsthaus, Xlab, Cox18, Spazio Concept, Cronosfera festival.
Maggiori informazioni su www.rexistenz.org