Piccola enciclopedia precaria 4
Martedì 1° dicembre 2015 ore 18.30
@ Bios Lab • via Brigata Padova 5, 7, 9 • Padova
Presentazione del libro Piccola enciclopedia precaria. Dai “Quaderni di San Precario”
Ne discutiamo con Cristina Morini (autrice del libro) • Andrea Fumagalli (economista) • AutAut357 – Genova
Questo volume contribuisce innanzitutto all’arricchimento della “cassetta degli attrezzi” critica con la creazione di un vocabolario comune, attraverso l’esplicazione e la condivisione di alcuni concetti chiave per orientarsi all’interno dei complessi scenari del capitalismo contemporaneo.
In secondo luogo, attraverso il prezioso strumento dell’inchiesta, parte dalle materiali condizioni in cui le soggettività sono immerse, per provare a delineare un punto di vista parziale e precario sulle condizioni di sfruttamento, impoverimento e individualizzazione delle soggettività. L’obiettivo è quello di ricostruire una narrazione collettiva che metta al centro dei discorsi i bisogni ed i desideri di queste stesse soggettività e, nel contempo, provi a praticare nuove forme di coalizione tra le diverse figure del lavoro.
Il libro, come un puzzle, traccia attraverso le sue differenti e molteplici tessere una genealogia dell’intelligenza collettiva messa al lavoro per provare ad immaginare un divenire-comune della forme mutualistiche ed organizzative che, seppur sporadiche, cominciano a darsi.
Il primo incontro di autoformazione in vista della nascita delle Camere del lavoro autonomo e precario Padova (CLAP) a gennaio.
@ Bios Lab • via Brigata Padova 5, 7, 9 • Padova
Presentazione del libro Piccola enciclopedia precaria. Dai “Quaderni di San Precario”
Ne discutiamo con Cristina Morini (autrice del libro) • Andrea Fumagalli (economista) • AutAut357 – Genova
Questo volume contribuisce innanzitutto all’arricchimento della “cassetta degli attrezzi” critica con la creazione di un vocabolario comune, attraverso l’esplicazione e la condivisione di alcuni concetti chiave per orientarsi all’interno dei complessi scenari del capitalismo contemporaneo.
In secondo luogo, attraverso il prezioso strumento dell’inchiesta, parte dalle materiali condizioni in cui le soggettività sono immerse, per provare a delineare un punto di vista parziale e precario sulle condizioni di sfruttamento, impoverimento e individualizzazione delle soggettività. L’obiettivo è quello di ricostruire una narrazione collettiva che metta al centro dei discorsi i bisogni ed i desideri di queste stesse soggettività e, nel contempo, provi a praticare nuove forme di coalizione tra le diverse figure del lavoro.
Il libro, come un puzzle, traccia attraverso le sue differenti e molteplici tessere una genealogia dell’intelligenza collettiva messa al lavoro per provare ad immaginare un divenire-comune della forme mutualistiche ed organizzative che, seppur sporadiche, cominciano a darsi.
Il primo incontro di autoformazione in vista della nascita delle Camere del lavoro autonomo e precario Padova (CLAP) a gennaio.