È necessario indagare le connessioni tra ballo, rumore e politica. “Datacide” è teoria eterogena per l’insurrezione di milioni di menti, USALA e poi AGISCI. Il Network non è completo SENZA DI TE.
“Datacide”, datacide-magazine.com
Alla fine degli anni ottanta, l’elemento della musica techno si è imposto come un macrocodice virale sul quale migliaia e migliaia di giovani si sono riconosciuti. Nei due decenni a seguire è avvenuta una fissione nucleare che lo ha scisso in piccoli atomi: il breakcore, l’8 bit, la gabber, il mashup, la goa-trance, il mutant dancefloor... Una galassia internazionale quasi impossibile da raccontare. Riccardo Balli è nella scena dal suo inizio ed è senza dubbio il maggior esperto italiano in materia. In questo testo analizza le diverse ramificazioni musicali e attitudinali del post rave attraverso racconti orali, remix letterari, interventi visionari e interviste a produttori e protagonisti. L’obbiettivo è puntato sulle dinamiche di carattere politico che hanno generato gruppi d’assalto, situazioni estreme e nuovi stili di vita: speedcore, comunità psy, c8.com, Elevate Festival e il mondo delle chiptune. Una moltitudine di rumori, idee e movimenti il cui suono spurio e trasversale prende il nome di Apocalypso disco.