L’autoproduzione di un fumetto è un’azione rivoltosa, la fanno donne e uomini con la passione per il cambiamento.
Dalla prefazione di Davide Toffolo
Una raccolta di dodici interviste in forma narrativa sulla nuova scena del fumetto italiano indipendente e autoprodotto. La mappatura di un rinascimento dopo una lunga crisi trascorsa a elaborare l’eredità della mitica stagione delle riviste degli anni settanta e ottanta.
Le esperienze dei fumettisti restituiscono le coordinate di una fitta rete di contatti – tra festival, collettivi di autori e circuiti alternativi – che attraversa mezza Europa con incursioni oltreoceano. Un movimento reso immediato e orizzontale dall’utilizzo del web che rimane però strumento e non diviene alternativa alla carta. Nonostante l’importanza di siti, blog, social network, vendite online e crowdfunding, è attorno all’amore per l’oggetto libro, sia esso stampato in semplici fotocopie o in raffinate serigrafie a tiratura limitata, che si concentrano tutti gli sforzi di queste personalità così diverse tra loro per temi, stili e percorsi formativi.
Il potere sovversivo della carta dimostra come il settore dei fumetti sia uno dei pochi ambiti culturali in cui, in termini di pubblico o qualità di stampa, non sussiste un reale divario tra underground e mainstream. Ciò che cambia sono i contenuti, il modo di raccontare, il rapporto diretto con i lettori e la determinazione a creare dal foglio bianco un tessuto ipertestuale di segnali ribelli e una libera comunità senza confini.
Racconti orali e storie a fumetti di Alessandro Baronciani, Andrea Bruno, Francesco Cattani, Roberto La Forgia, MP5, Romina Pelagatti, Giulia Sagramola, Strane Dizioni, Alessandro Tota, Tuono Pettinato, Amanda Vähämäki, Zerocalcare.
Prefazione di Davide Toffolo e postfazione di Daniele Brolli
Illustrazione di copertina Paper Resistance